La torta al limone è una delle preparazioni più apprezzate ma anche più difficili per molti, dato che questo agrume viene solitamente usato in modo specifico per altre ricette; non tutti riescono a creare una crema abbastanza dolce e quindi adatta al contesto della torta, che nasce e conserva un aspetto “artigianale”.
Preparare la torta in sé non è così complicato, ma bilanciare la crema al limone per armonizzare il sapore dell’impasto cotto con l’essenza dell’agrume è fondamentale e può essere più impegnativo. Tuttavia, ci sono alcuni trucchi per addolcire la crema mantenendola autentica al limone.
Certi ingredienti e piccoli segreti possono aiutarci concretamente a ottenere un ottimo risultato, anche piuttosto semplice da replicare in futuro e magari da condividere con gli altri. Il limone non è il primo ingrediente che viene in mente per le torte proprio perché non è il più facile da gestire.
Ingredienti
Esistono molte varianti nella crema da preparare a base di limone; per evitare che sia troppo acida, va “addolcita” senza però perdere alcune caratteristiche tipiche dell’agrume, con l’aiuto di alcuni ingredienti. La versione più comune in Italia, nonché probabilmente la più famosa, prevede una crema composta anche dalla scorza del limone.
Per la base di pasta frolla ci servono farina 00 e burro in quantità equilibrate; per la torta è necessario usare sempre la metà della quantità di burro rispetto alla farina. Quindi, 250 gr di farina e 125 gr di burro, 1 uovo, un tuorlo d’uovo, 100 grammi di zucchero bianco e un cucchiaio medio colmo di lievito per dolci.
La crema, invece, richiede tre tuorli d’uovo, due cucchiai medi colmi di zucchero bianco, il succo e la scorza grattugiata di due limoni, due cucchiai di fecola di patate (o in alternativa amido di mais) e infine 400 ml di latte intero. Le dosi possono variare leggermente, ma è meglio attenersi a quantità simili.
Preparazione
Iniziare dalla frolla: basta mescolare tutti gli ingredienti menzionati fino a formare un impasto sufficientemente omogeneo ed elastico da ottenere con le mani una forma abbastanza sferica. Questa non può essere usata subito, ma va lasciata riposare in frigorifero per almeno 25 minuti, avvolta in una pellicola.
A parte, in un pentolino, bisogna portare a ebollizione il latte con la scorza dei due limoni (che può essere grattugiata o pelata); separatamente, è il momento di montare le uova, senza esagerare, esclusivamente i tuorli con lo zucchero e l’amido/fecola di patate. A questa miscela va aggiunto il latte aromatizzato al limone, portando il tutto in un pentolino a fuoco medio-basso e mescolando.
Mescolare fino a un sufficiente addensamento, poi aggiungere il succo di limone ricavato in precedenza, rimescolare e, una volta stemperato il tutto, togliere dal fuoco e far raffreddare a parte. Questa operazione è fondamentale per garantire una buona dolcezza ma anche una sensazione di limone nel prodotto finito, quindi è essenziale farla con cura.
Cottura
Riprendere la “palla” di pasta frolla realizzata, togliendola dal frigo e dalla pellicola, stenderla con un mattarello su un piano leggermente infarinato per circa 2/3 della pasta frolla (se vogliamo creare le strisce sulla superficie, l’altro 1/3 servirà proprio a questo). Quindi, foderare completamente con la frolla appiattita una tortiera da torta abbastanza grande.
Il fondo va forato regolarmente con una forchetta o uno strumento simile per facilitare la cottura, dopodiché è il momento di aggiungere la crema al centro quando sarà sufficientemente raffreddata. Con la pasta frolla rimanente possiamo ottenere le strisce, che devono avere uno spessore simile all’impasto, appena più sottili.
La torta va cotta in forno statico a circa 180 gradi per circa 35 minuti; se è la prima volta, conviene controllare la cottura almeno 10 minuti prima, poiché le dimensioni e la qualità del forno possono modificare questa valutazione temporanea. Dopodiché, possiamo estrarla e lasciarla raffreddare prima di consumarla.
Conservazione
È consigliabile usare lo zucchero a velo come guarnizione; la torta può essere conservata coperta da un panno all’esterno per almeno 36 ore oppure in frigorifero per circa 2 giorni al massimo. Possiamo aggiungere altri ingredienti alla ricetta della crema, senza però modificare la costituzione basilare della pasta frolla.
La ricetta richiede meno di un’ora per essere completata tra preparazione e cottura ed è anche piuttosto economica, interessante anche per iniziare a usare il limone in pasticceria, spesso considerato “complesso” da gestire perché la sua acidità va tenuta un po’ a freno.