
Il pesto è uno dei condimenti più iconici della nostra Italia, amato da tutti, grandi e piccini e anche all’estero. Al supermercato si può comprare già pronto ma si può preparare anche in casa. Quando si fa, però, c’è un segreto nascosto per ottenere il pesto più saporito mai assaggiato.
La ricetta base del pesto
Ognuno ha la sua personale versione del pesto ma c’è una ricetta base che tutti possono seguirla. Gli ingredienti che servono sono: 70 g di basilico genovese, 50 g di Parmigiano Reggiano, 30 g di pinoli, 3 g di sale grosso, 70 g di olio extravergine d’oliva, 30 g di pecorino sardo e 2 spicchi di aglio.

Per prima cosa lavare il basilico sotto acqua corrente, quindi tamponarlo delicatamente in un canovaccio. In un mortaio di marmo inserire gli spicchi di aglio, senza anima, e divisi a metà. Quindi pestarli fino ad ottenere una crema; aggiungere i pinoli e schiacciarli. Quindi aggiungere le foglie di basilico e il sale grosso.
Schiacciare e poi praticare ei movimenti rotatori fino ad ottenere un composto cremoso e omogeneo. A questo punto unire il Pecorino a tocchetti e schiacciare ancora ed infine il Parmigiano Reggiano e schiacciare anche questo. Infine versare l’olio e amalgamarlo al resto del composto, per ottenere un pesto profumato e liscio.
Come fare il pesto senza mortaio
Come visto, la ricetta base del pesto è nel mortaio. In realtà si può ottenere anche un’ottima crema usando un frullatore. In questo caso gli ingredienti sono: 100 g di basilico, mezzo spicchio di aglio, 50 g di pinoli, 60 g di parmigiano grattugiato, 40 g di pecorino grattugiato e 100 ml di olio d’oliva.

Staccare le foglie di basilico e metterle in una ciotola con acqua fredda per 10 minuti, scolare e tamponarle in un canovaccio. Nel mixer mettere aglio e pinoli, frullare e poi aggiungere metà delle foglie di basilico. Frullare ancora, sempre per poco tempo in modo che le lame non si surriscaldino e rovinino gli ingredienti.
Quindi aggiungere il basilico rimanente, il formaggio grattugiato e metà dell’olio, frullare ancora ed infine unire il restante olio. Il pesto alla genovese con il frullatore è pronto e, come visto, è facile e veloce da ottenere anche se non si ha il mortaio. Sarà profumato, liscio e perfetto per condire la pasta.
I segreti per un pesto perfetto
Il pesto alla genovese si può preparare sia nel mortaio che con il frullatore. In ogni caso sarà il condimento perfetto per pasta, crostini e altre pietanze. Per ottenerlo perfetto e saporito e senza sforzi, però, è necessario seguire alcune semplici accortezze. Ecco i migliori segreti per farlo buonissimo e cremoso.

Prima di tutto non bisogna improvvisarsi né avere fretta. Come per molte altre cose, anche per preparare il pesto bisogna avere passione e pazienza. In secondo luogo bisogna scegliere gli ingredienti migliori, vale a dire il basilico genovese, i pinoli italiani, l’aglio di Vessalica (Imperia), il Parmigiano Reggiano, il Pecorino sardo e un buon olio extravergine d’oliva.
A questo proposito le proporzioni dei formaggi devono essere bilanciate (3/4 di Parmigiano e 1/4 di Pecorino) e bisogna pestare nell’ordine giusto: aglio, pinoli, basilico, formaggi, sale e poi olio. A questo punto si otterrà un pesto saporito e ottimo per condire pasta, gnocchi, crostini e molte altre pietanze.
Come usare il pesto alla genovese
Il pesto alla genovese è un condimento versatile e tutti conoscono la pasta con il pesto (ad esempio le trofie). Tuttavia è riduttivo pensare che si possa usare solo nella pasta. Anche gli gnocchi sono buonissimi con questa crema e perfino i risotti, insieme alla pancetta, possono essere gustosi con il pesto.

Il pesto alla genovese si può aggiungere anche alla pizza, magari con aggiunta di funghi porcini e stracchino oppure dei peperoni. Ma non è finita qui perché questa crema al basilico può esaltare anche dei piatti di carne e di pesce, come gli involtini e persino il kebab. Infine, sui crostini, è la morte sua.
Per un aperitivo gustoso si possono anche riempire i pomodori oppure creare delle lasagne vegetariane. Insomma, il pesto è facile da preparare sia nel mortaio che nel frullatore ed è talmente saporito, buono e profumato che può esaltare di tutto, dai primi piatti ai secondi passando per gli aperitivi, con il suo gusto e il suo aroma inconfondibile.