Panna cotta perfetta: il trucco degli esperti per una consistenza irresistibilmente vellutata

La panna cotta è il dolce al cucchiaio per eccellenza e un dessert che, nella maggior parte dei casi, riesce a mettere d’accordo tutti i commensali. Ricetta di origine piemontese, permette di apprezzare un risultato che, al primo sguardo, ricorda un budino. La grande differenza? L’assenza di uova. Se vuoi sapere come preparare la panna cotta, i consigli nelle prossime righe fanno per te!

Le caratteristiche speciali della panna cotta, la regina dei dolci al cucchiaio

Una peculiarità importante della panna cotta riguarda il suo cambiare a seconda della salsa che si sceglie per accompagnarla. In questo caso, si apre un capitolo ricco di alternative. In primo piano troviamo una scelta super classica come il caramello. Esistono anche altre opzioni da considerare, tra cui le coulis di frutta.

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Come non citare il gusto vigoroso del cioccolato, così come la freschezza del frutto della passione e del mango? Ovviamente c’è anche chi adora la panna cotta al naturale o, al massimo, aromatizzata con giusto una stecca di vaniglia. Quando si parla della regina dei dolci al cucchiaio e di come viene presentata in tavola, c’è solo l’imbarazzo della scelta!

Per rendersene conto, basta pensare che esiste chi sceglie di servirla a fette. Da citare è pure la situazione di chi, invece, opta per le monoporzioni, considerate, se ben guarnite, un dettaglio a dir poco raffinato su qualsiasi tavola. Sì, hai capito bene: quando si parla della panna cotta, è necessario menzionare, oltre al suo sapore, anche la sua oggettiva bellezza estetica.

Quando gustare la panna cotta e come prepararla

Tra i vantaggi della panna cotta troviamo innanzitutto la sua versatilità. Questo dolce al cucchiaio può essere infatti gustato alla fine del pasto, ma anche in occasione di una merenda. Si tratta di un’opzione che, nel caso appena menzionato, si presta bene in quanto piace tanto ai bambini. L’unica accortezza che bisogna avere quando la si serve in tavola in estate è di presentarla fredda.

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Un altro aspetto fantastico riguarda la possibilità di prepararla e di mangiarla tranquillamente anche il giorno successivo. La panna cotta, infatti, si può conservare senza problemi in frigorifero fino a 48 ore. Adesso è arrivato, finalmente, il momento di vedere come si prepara. Partiamo dagli ingredienti necessari. Devi procurarti circa 10 grammi di fogli di colla di pesce, un litro di latte, uno di panna fresca, un etto di zucchero.

La parte pratica comincia prendendo la colla di pesce e mettendola a bagno in acqua fredda. Nel frattempo, si versa un dl circa di latte in un pentolino e lo si scalda sul fuoco, senza, però, farlo arrivare a bollore. Si riprende la colla di pesce, la si strizza e la si mette in ammollo nel latte. Nel frattempo, in un contenitore a parte, si scalda circa mezzo litro di panna fresca e si aggiunge lo zucchero. Si continua a mescolare fino a quando quest’ultimo non risulta bello sciolto.

Altri step della preparazione e consigli per le varianti

Proseguendo con gli step necessari per la preparazione della panna cotta, ricordiamo che, dopo le indicazioni precedenti, è il momento di unire tra loro i due composti appena descritti. Il mix va versato in uno stampo in alluminio, preventivamente passato sotto un getto d’acqua il più fredda possibile. Si lascia raffreddare il tutto inizialmente fuori frigo. Trascorsi circa dieci minuti, si mettono gli stampi in frigo, lasciandoli lì per 5-6 ore.

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A questo punto, non resta che prendere un piatto da portata e servire la panna cotta con la salsa di accompagnamento che si preferisce. La ricetta appena descritta è quella classica. Nel corso della sua preparazione, è necessario fare particolare attenzione alle proporzioni tra gli ingredienti, in modo da ottenere un risultato dalla consistenza giusta.

Si tratta, di base, di una preparazione rapida. Se, però, si hanno particolari esigenze relative ai tempi, si può ricorrere a una fantastica variante molto rapida. Cosa prevede? Un cambiamento minimo: l’eliminazione del latte. Lo zucchero e i fogli di colla di pesce vanno fatti sciogliere nella panna, preventivamente scaldata.

Idee per guarnire la panna cotta

Vediamo ora una piccola carrellata di idee per guarnire la panna cotta. Nelle righe precedenti, abbiamo fatto un veloce cenno al caramello, forse l’opzione più classica per questo fantastico dolce al cucchiaio. Per chi non vuole rinunciare alla golosità, esiste l’alternativa della guarnizione a strati con vaniglia e cioccolato.

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Per un dessert ideale a fine pasto, si può guarnire la panna cotta con una salsa a base di caffè o, direttamente, con della polvere sparsa sopra. Quando arriva la bella stagione, per fare il pieno di antiossidanti si può optare per una guarnizione con i frutti di bosco. Chi, invece, vuole un tocco di freschezza e vitamina C, può considerare la guarnizione con gli agrumi.

Questo dolce al cucchiaio, ribadiamo, è un’opzione perfetta per portare in tavola un dettaglio estetico gradevole. Per “giocare” da questo punto di vista, si può optare per una guarnizione con i chicchi di melograno, un frutto che, a ragione, grazie al suo straordinario concentrato di benefici può essere tranquillamente considerato un super food.

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