Le scaloppine sono considerate in Italia uno dei piatti della cucina tradizionale più amati e più apprezzati dai palati fini. Questo ha portato nel tempo alla creazione di diverse varianti regionali, tra cui spicca in modo particolare quella che viene completata con limone, conferendo un sapore unico e distintivo a questo piatto.
Sono versatili, semplici da preparare e deliziosamente saporite, poiché riescono ad esaltare appieno l’aroma del succo di limone che impreziosisce la carne, già di per sé molto tenera e succulenta: un’armonia di sapori che delizia il palato e l’olfatto. La loro preparazione, inoltre, non richiede particolare impegno.
Cerchiamo quindi di capire come cucinarle per renderle invitanti e incredibilmente gustose, potendo contare su un numero davvero limitato di ingredienti e sfruttando la cottura come nostro punto di forza. In questo modo possiamo sicuramente ottenere un piatto ricco e molto speciale al tempo stesso. Proviamo a prepararle al meglio
Origini delle scaloppine
Sebbene in Italia si possa vantare una lunga tradizione e siano nate un numero davvero notevole di varianti, le scaloppine in realtà non hanno origine propriamente in Italia. O meglio, non nascono come le intendiamo più specificamente noi oggi. Scaloppina d’altronde è un termine che deriva dal francese escalope, che indica proprio una fettina sottile di carne.
Le loro origini sono molto antiche, e risalgono addirittura al periodo in cui si sentì la necessità di cuocere rapidamente la carne, per renderla molto più tenera di quanto non fosse stato invece in precedenza. Nel tempo, in Italia hanno quindi arricchito i libri di cucina, mostrando come questa particolare carne potesse facilmente abbinarsi a qualsiasi tipo di cucina.
Si spazia dalle ricette più classiche a quelle più raffinate, perfino gourmet, ma tutte con al centro solo un unico obiettivo, ovvero quello di mostrare un interesse crescente nei confronti della cottura della carne, che deve essere equilibrata e arricchita di note saporite e piacevoli, e in ogni caso sempre e comunque orientate al miglioramento della loro masticabilità.
Quale carne si usa per le scaloppine?
Considerando che tutto dipende dal luogo in cui ti trovi e dove troverai chiaramente una variante leggermente o totalmente modificata di scaloppine, preparate ognuna con il suo stile e il suo particolare dettaglio in più, è chiaro che devi essere consapevole che non tutti i tipi di carne sono adatti per fare le scaloppine, influenzando ovviamente tutto ciò che riguarda cottura e condimenti aggiunti.
La scelta pertanto dipende dal tipo di cottura che devi eseguire e poi da tutto ciò che riguarda gli ingredienti che vai ad aggiungerci. I tagli più usati in ogni caso sono il vitello, per una versione pregiata, tenera e delicata; il pollo, per un’alternativa ancora più versatile; la lonza di maiale, che rende il piatto saporito; e il tacchino, per una versione light.
In ogni caso, il mio consiglio resta comunque quello di seguire i due trucchi extra, che poi sono più che altro delle regole che arricchiscono solo la preparazione delle scaloppine: cuocile a fuoco basso e soprattutto battile leggermente con un batticarne prima di destinarle alla cottura, questo per renderle più sottili ancora e facilitarne ovviamente la cottura.
Il segreto delle scaloppine al limone
Una volta che hai individuato il taglio giusto della carne che ti occorre per preparare le tue scaloppine, sei quasi pronto per cominciare con la cottura. La mia raccomandazione è quella di non cuocerle troppo perché altrimenti rischi di seccarle e renderle troppo stoppose, dando quell’effetto sgradevole e non piacevole alle scaloppine.
Ma c’è un segreto che cambia davvero le carte in tavola: le scaloppine vanno consumate preparando una salsina cremosa, e mai usando troppo succo di limone, che alla fine non serve a nulla. Per la salsa densa e avvolgente, puoi seguire alcuni passaggi nello specifico, infarinando leggermente la carne prima della cottura e usando sempre una padella antiaderente.
Il succo di limone andrà quindi aggiunto solo alla fine, per non farlo evaporare. E se vuoi una cremina che sia anche più densa e cremosa, opta per l’aggiunta di mezzo cucchiaio di burro e un po’ di panna da cucina, a cui aggiungere per un valore aggiunto anche un cucchiaio di farina o di maizena. Vedrai che grande risultato riuscirai ad ottenere.
Scaloppine perfette, tenere e gustose
Ora che sappiamo qualcosa in più sulle scaloppine al limone possiamo provare a gustarle in modo saporito e mettendo insieme anche i consigli che ti ho dato, per provare veramente a fare la differenza. Tutti i segreti fin qui detti possono aiutarti a fare qualcosa di davvero incredibile e saporito, devi solo provare e metterti in gioco.
Inizia dalla carne, e usa il succo di limone in modo consapevole, senza esagerare, per rendere la nostra carne, in base anche al taglio che avrai preferito cucinare, più morbida, succosa e cremosa. Ricordati di non esagerare mai con la cottura e usa per la padella sempre burro o brodo per evitare che si secchi la carne.